Non sarà ritorno all’Olimpico per Balde Keita e sulla sua non convocazione è già caos. La società ed il giocatore fanno a scarica barile per affibbiarsi le colpe, fino ad arrivare, come oramai è noto, ad un Tweet al vetriolo scritto dal senegalese.

 Facciamo un passetto indietro però: Tutto è iniziato dalla rifinitura odierna, durante la seduta pare che la Maravilla abbia manifesto a Simone Inzaghi, un fastidio muscolare. Strano da credere, soprattutto se l’infortunio last-minut sia capitato
proprio quando devi affrontare la Juventus, il desiderio per nulla nascosto e quella che speri prossima tua squadra.

Succede poi…

Questo aveva fatto storcere il naso a molti tifosi, ma attenzione, esiste un’altra versione della stessa storia. Il senegalese infatti, ha voluto commentare la decisione del mister di non convocarlo per la partita. Se all’inizio sembrava fosse lo stesso ‘Keitinha’ a non voler partecipare, questa ultima dichiarazione ribalterebbe completamente gli eventi: sarebbe stata la volontà della dirigenza ad escludere il senegalese e non un inforunio.

Immancabile Twitter: «La mancata convocazione per la finale di Supercoppa mi ha profondamente amareggiato. E’ la prima partita della stagione, per la quale mi ero preparato e mi sono fatto trovare pronto. La decisione della società, evidentemente estranea a criteri puramente sportivi, mi crea un disagio psicologico del quale non so valutare adesso le conseguenze».

La Lazio e Keita non potrebbero trovarsi in situazione peggiore. Accuse reciproche, “ipotetiche cospirazioni” e chi più ne ha più ne metta. E se da una parte qualcuno crede ad un “metterci una pezza” da parte del senegalese per non innescare malumori, dall’altra c’è chi pensa che la società non avrebbe interesse a nascondere il suo gioiellino alla Vecchia Signora non spolverandone la brillantezza, proprio ora che Lotito freme per ricevere l’offerta che aspetta. Il mercato sta finendo dopotutto, siamo giunti a poche battute ancora e poi il fantasma “parametro zero” piombera’ come una spada di Damocle. 

Thriller a Formello, telenovela o che dir si voglia, il tormentone dell’estate biancoceleste è stato proprio la Maravilla. 

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *